Complesso di San Pietro a Corte
Complesso di San Pietro a Corte
Largo Antica Corte – Angolo Via Canali
Apertura
Il lunedì dalle 15:00 alle 18:00
Dal martedì alla domenica dalle 10:00 – 13:00
Ingresso libero
Il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte è la più importante fondazione longobarda presente in Città. I resti monumentali si configurano come uno dei principali documenti architettonici della Salerno medievale e tra i documenti dell’architettura longobarda presenti in Europa, costituiscono un esempio unico di edificio palazziale. Fu la sede più prestigiosa della corte principesca longobarda in Campania. La struttura si deve al duca di Benevento, Arechi II che nel 774, dopo la sconfitta dei Longobardi del Nord ad opera di Carlo Magno, assumendo il titulus di Princeps gentis langobardorum, spostò, per ragioni politiche e strategiche, la sua residenza da quella Città, allora capitale del ducato, a Salerno, costruendosi un magnifico palatium. Riguardo alla struttura, i grossi pilastri dell’aula superiore (aula di rappresentanza) sono poggiati sul frigidarium di un complesso termale di età imperiale (fine I – inizio sec.II sec. d.C.), in seguito riutilizzato come sepolcreto dalle comunità cristiane di Salerno dove furono seppelliti importanti personaggi pubblici dell’epoca (vir spectabilis). Dall’alto si accedeva ad un ampio salone che doveva corrispondere all’aula di rappresentanza con annessa cappella palatina. Nei secoli successivi (anno 1567) il salone fu modificato dall’abate commendatario, Decio Caracciolo, il quale aggiunse l’attuale scalone d’accesso, visibile dall’ingresso di largo Antica Corte. Tra i secoli XIII e XVI fu creata una cappella dedicata al culto mariano. Tra le sue diverse destinazioni d’uso è stata anche una delle sedi della Scuola Medica Salernitana. In futuro, a restauro ultimato, sarà la sede del museo della civiltà dei Longobardi del Sud. Attualmente la Chiesa di San Pietro a Corte è gestita dal Gruppo Archeologico Salernitano che l’ha avuta in affidamento a seguito di un’ apposita convenzione stipulata con il Ministero per i beni e le attività culturali – Soprintendenze B.A.P. e B.A.S. di Salerno e Avellino. Il Complesso rientra nel progetto del Comune di Salerno “Monumenti sempre aperti” ed è aperto tutto l’anno.
Si effettuano sia visite guidate gratuite a cura dei soci del Gruppo Archeologico Salernitano che accompagnamenti ad altri info-point facenti parte del progetto (Giardini della Minerva – chiesa di San Salvatore de Fundaco) per le visite ad altri monumenti inseriti nel circuito culturale del progetto.
Per informazioni – prenotazioni gruppi e scolaresche, visite guidate:
Gruppo Archeologico Salernitano – tel. 089337331 (segreteria e fax) – cell. 3381902507