Pera lardara

Pubblicato da claudio il

La pera lardara, chiamata anche pera all’acqua, è coltivata nel comune di Monte San Giacomo. Ha un colore giallo oro, a maturazione avvenuta (dopo raccolta) la polpa interna si presenta di colore marrone scuro. Il diametro massimo del frutto raggiunge i 6-7 cm.

Gli alberi, quasi sempre ereditati nelle proprietà familiari non subiscono nessun trattamento di coltivazione, ma crescono in modo spontaneo. Le condizioni pedoclimatiche (coltivazione oltre 750 mt/slm) rendono i terreni montani del Comune di Monte San Giacomo l’unico habitat in cui l’albero porta a maturazione i propri frutti.

Prove fatte in passato di coltivazione in terreni di altri Comuni limitrofi hanno evidenziato che i frutti non raggiungevano la maturazione e cadevano dall’albero in modo prematuro.

Nel periodo autunnale i frutti si raccolgono manualmente, vengono distesi su spianate e mantenuti in soffitta. Periodicamente si controllano e quando queste risulteranno morbide al tatto vengono deposte man mano in contenitori ricolmi di acqua di fonte e lasciati aperti. L’ acqua deve ricoprire completamente i frutti. Nelle ricorrenze particolari, feste natalizie o pasquali, si preparano delle ricche insalate aventi come base queste pere. Di solito  accompagnate da alici salate, olive nere o verdi e peperoni arrostisti filettati, tutto condito con aglio, sale ed olio. 

Mentre la coltivazione è una esclusività del territorio montano del Comune di Monte San Giacomo, la pera lardara è richiesta e apprezzata anche in pochi altri Comuni del Vallo di Diano specie nella vicina Sassano e Teggiano.